In queste ultime settimane abbiamo avuto la conferma della giustezza del motto: le disgrazie non vengono mai da sole. Dopo il taglio del 40% dei fondi destinati al Servizio civile la nota sentenza del Tribunale del Lavoro di Milano del 12.01.2012 ha bloccato le partenze dei volontari già selezionati e il mondo del Servizio civile è finito nel caos.
Intense le reazioni su web: sul sito del tavolo ecclesiale sul Servizio civile Esseciblog si possono trovare elencati tutti i fatti che hanno portato a questa surreale situazione, mentre sul sito di Associazione Mosaico un’analisi del presidente Claudio Di Blasi dà una lettura di quanto accaduto vista dalla parte degli enti che hanno subito lo stop delle partenze.
Infine, last but not least, le reazioni dei volontari “congelati”: una raccolta di firme è stata lanciata sul sito Petizione Pubblica, dove si possono leggere anche diversi commenti di volontari ed ex che, pur cogliendo la giustezza della sentenza, lamentano i danni che i giovani già selezionati stanno subendo; è stato creato un gruppo su Facebook per organizzare una manifestazione a Roma il prossimo 1°, febbraio mentre un altro gruppo di volontari sta facendo circolare alcune linee guida per organizzare una protesta on line contro la sospensione delle partenze.